sabato 3 agosto 2013
Vuote composizioni di parole
"Non voglio affatto nascondere un'obiezione a cui dà luogo l'ultima parte del mio pensiero, che nella perfetta santità abbiamo davanti agli occhi la negazione e l'annullamento di ogni volere, e proprio con ciò la liberazione da un mondo la cui intera esistenza ci si è manifestata come sofferenza. L'obiezione è questa: che la liberazione ci appare ora come un passaggio al vuoto NULLA. Ma ogni nulla è tale solo se pensato in relazione a qualcos'altro, e presuppone questa relazione, e quindi quell'altro. Persino una contraddizione logica è solamente un nulla relativo: essa, infatti, è una composizione di parole, è un esempio dell'impensabile."
(A.Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione)
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