Pancia in resta, si fa festa

Nuovo giorno ha già albeggiato,
tanto bello l'ho sognato,
non importa se il palese
qualche volta è assai scortese.

Siccome cipresso

Siccome cipresso ello è depresso,
siccome elefante ello è pesante,
siccome castagna la pioggia lo bagna,
e rima bagnata
è sempre legata.

Black ground

Esattamente là dove era caduto Gandhi il giorno in cui gli spararono, qualche giorno dopo spuntò una pianta mai vista prima, con questi fiori

Questa pianta nacque dai frustoli caduti a terra della corda in corteccia di corniolo che formava il nodo gordiano, quando Alessandro lo tagliò

I fiori non sono giardino. Sono universo.

Noi come rane gracidanti nel laghetto artificiale?

Cosa dicono i giardini?

Landriana, giardini

Landriana, giardini

Le rane erano convinte che il mondo fosse quello

Anche se l'ombra cadeva sul porfido di una piazza, ha detto il vecchio giardiniere

Questa comparve la prima volta dall'ombra delle ghigliottine durante la rivoluzione francese

C'era anche una pianta per confortare i poveri che non avevano i soldi per il biglietto d'ingresso ma stava dentro

Camminavamo su un tappeto di stupore per tante silenziose meraviglie esposte in quel della Landriana

Dallo zucchetto di lana che si metteva Leonardo nelle notti invernali prima di addormentarsi

Da un pelo del cane randagio che salvò dal fiume un bambino che stava per annegare e poi fuggì via dagli uomini che stavano accorrendo

Dal calamaio di un ignoto poeta del cinquecento che per tutta la sua vita non riuscì a scrivere una sola poesia

Dal secchio d'acqua che fu tolto dalle mani di una donna che voleva spegnere il fuoco che bruciò Giordano Bruno

Da un dente da latte di drago poggiato sul ramo di una quercia in una notte di luna piena

Da un seme dell'Orsa Maggiore caduto sulla Terra

E non t'importa più di nessun prima, di nessun dopo, di nessun perché

Lieve è il suo tocco sulle labbra

Un'attesa dell'ombra fedele

Non un rancore, né un amore

Non è un andar via, ma nemmeno restare

Primo mattino di un giorno di passaggio

La conchiglia di Calatrava

Se gli occhi non perdono i piedi

E tuttavia, nonostante tutto

L'inferno è necessità

Il paradiso è una provenienza

Laggiù non c'è niente da ricordare, tutto è

Laggiù niente passa

Ci camminiamo, sul nostro orizzonte

Gli ostacoli alla visione dell'orizzonte sono la nostra casa

Come l'incessante ricerca dell'uomo raggiunge fuggevoli risultati

La conchiglia di Calatrava

Indovina chi viene a foto

Sai quei piccoli inapparenti fiori d'erbe di campo ai lati delle nostre strade asfaltate?