giovedì 22 maggio 2014
Fatti non fummo per vivere in ginocchio
Dunque, i nostri avi greci ci dicono che per vivere senza ricorrere a inganni occorrono "... come dice Dante, riprendendo il mito di Ulisse, virtù e conoscenza. Qui Dante coglie l'essenza della grecità che, per uscire dallo sfondo tragico, non escogita speranze di immortalità perché sarebbe tracotanza (hybris), ma virtù e conoscenza per alleviare il dolore e procrastinare la morte. E questo in omaggio alla vita che, nel suo limite, per il Greco non è <valle di lacrime> ma bellezza."
(U. Galimberti, La casa di Psiche, Feltrinelli)
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