"Ma come con l'apparir del sole il mondo visibile si scopre, così l'intelletto trasforma d'un tratto in intuizione la confusa e grezza sensazione. Ciò che sente l'occhio, l'orecchio, la mano, non è l'intuizione, ma sono appena i dati dell'intuizione. Solo quando l'intelletto risale dall'effetto alla causa appare il mondo, esteso nello spazio come intuizione, mutevole nella forma, eterno in quanto materia: perché l'intelletto congiunge spazio e tempo nella rappresentazione di materia, ossia di attività."
(Schopenhauer, Il mondo)
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