"E' ciò che non può essere espresso con la parola ed è ciò per mezzo del quale la parola viene espressa.
E' ciò che non può essere pensato con il pensiero ed è ciò per mezzo del quale il pensiero viene pensato.
E' ciò che non può essere visto dall'occhio ed è ciò per mezzo del quale gli occhi vedono.
E' ciò che non può essere ascoltato con l'orecchio ed è ciò per mezzo del quale l'ascolto si realizza.
E' ciò che non respira con il respiro ed è ciò per mezzo del quale si respira."
"Io non credo di conoscerlo bene e neppure posso affermare di non conoscerlo"
"Chi di noi sa questo lo conosce. Non lo conosce invece chi dice <Non lo conosco>."
(Kena Upanishad, cap. 1 par. 1, Upanishad vediche, Tea 1988, pp 285-6)
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