"A ragione Kant dice essere insensato sperare in un Newton del filo d'erba, cioè in qualcuno che riconduca il filo d'erba a fenomeni delle forze fisiche e chimiche di cui esso sarebbe la concrezione casuale, cioè un mero capriccio della natura..." (p 168)
(A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, N.C. 2011)
Nessun commento:
Posta un commento