martedì 13 febbraio 2018

E ognuna?

In questo periodo mi tornano in mente i versi di Quasimodo.

"Ognuno sta solo nel cuor della terra

 trafitto da un raggio di sole. 

Ed è subito sera."
 
Trafigge anche la poesia, come il raggio di sole un raggio di parole. 

Un po' poche, le parole, per il tempo d'una vita - uno pensa: tutto qui? 
Rispondere a questa domanda appare assai pericoloso, come avvicinarsi ad un precipizio, per cui io sono rimasto attaccato alla domanda - non sono mie quelle parole che sento cadere lontane giù nel vuoto "tutto qui, tutto qui!...".
Ogni tanto mi testo, mi affaccio lì, alla domanda "tutto qui?", a vedere se non si sa mai avessi trovato una risposta diversa da quella che si è incollata mimeticamente identica alla domanda. Ebbene, questa mattina ho trovato gaiamente impertinente al posto della attesa risposta un'altra domanda. 
La domanda che ho trovato è: e ognuna?

Quasì, e ognuna?


Ognuno sta solo, va bene, ma... ognuna?
 

Sull'onda di questa domanda, sono andato a rileggere la poesia - chissà che cercavo. E ho trovato una diversità con il ricordo: Quasimodo dice "sul cuor della terra", non nel, come ho ricordato io. 
La terra per Quasimodo non avvolge ognuno. Ognuno ci sta sopra, e quello è il cuore della terra per ognuno - che ci sta sopra. In effetti, come terra-terra è veramente così, da vivi. Non ci stai dentro, ci stai sopra. Ma come Terra con la maiuscola, come pianeta, con la sua aria ci avvolge e ci permette di respirare, con la sua forza attrattiva ci tiene a sé come in un invisibile abbraccio - si potrebbe anche dire nel cuor della terra. 

Ma per Quasimodo ognuno sta solo sul cuor della terra, non nel cuor della terra - di ognuna non si sa. 
Anche se ognuno comprende ognuna - come dire uomo per dire tutti, anche le donne - la domanda ha una sua residua, seppur millesima, innegabile legittimità. 
La percezione della vita dell'uomo, maschio, non è certamente la stessa di quella della donna. 
Quel "cuore", su cui per Quasimodo ognuno sta, è di "madre" terra, per dire la prima cosa che mi viene in mente.