lunedì 8 aprile 2013

La sassualità del mondo


"In ogni cosa della natura vi è qualcosa di cui non può essere indicata la ragione e di cui non è possibile fornire una spiegazione né cercare una causa ulteriore... Di tutte le cose, eccettuato il mio corpo, io conosco soltanto UN aspetto: quello della rappresentazione; la loro intima essenza resta per me nascosta e un profondo mistero, anche se io conosco tutte le cause in virtù delle quali hanno luogo le loro modificazioni... Spinoza dice che il sasso lanciato in aria se fosse cosciente crederebbe di volare di propria volontà. Mi limito ad aggiungere che il sasso avrebbe ragione. Il lancio è per esso ciò che per me è il motivo, e quello che nella condizione ipotizzata appare come coesione, gravità, inerzia è, nella sua essenza, la stessa cosa che io riconosco in me come volontà e anch'esso riconoscerebbe come volontà, se ad esso si aggiungesse la conoscenza." (pp 149-151)

(A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, N.C. 2011)

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