martedì 1 ottobre 2013

C'era un pesce pulitore che chiamavamo Ciop


Chiara lo guardava divertita, sempre, e ancor più quando il pomeriggio diventava sera: proprio allora, quando il sole se ne stava andando, Ciop saliva dal fondo e cominciava a fare giri e acrobazie tra gli altri pesci nell'acquario. Poi tornava sul fondo a fare il suo lavoro di eterne pulizie. Una volta che Chiara si era assentata per un paio di giorni, Ciop morì. Mi prese un colpo quando lo vidi galleggiare inerte sul pelo dell'acqua. Per lui, ma non solo. Corsi al negozio, rimasi un poco a studiare la vasca dei pesci pulitori, poi ne scelsi uno che era più o meno fisicamente come Ciop, e, mi sembrò, simpatico come lui.
Quando Chiara tornò, presto corse all'acquario. Ora i ricordi non mi sono più tanto precisi, tranne uno: di Chiara che stava lì a guardare il pesce pulitore, con un inizio del solito sorriso divertito e il resto che era una sospensione silenziosa d'altro. Forse, poi, allora, disse che le sembrava un po' dimagrito. Forse, qualche anno dopo, mi ha detto che lo aveva capito, che non era Ciop.


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