martedì 15 luglio 2014

Come non cadere da cavallo



“Siccome fine dell'intelletto è d'essere lume e guida dei passi della volontà, quanto più violento, impetuoso e passionale sarà l'impulso intimo di una volontà, tanto più l'intelletto, che l'accompagna, dovrà essere compiuto e chiaro affinché la violenza delle volizioni e delle aspirazioni, l'ardore delle passioni, la tempesta degli affetti non inducano l'uomo in errore, non lo trascinino ad azioni irriflessive, sbagliate, rovinose; cosa che avverrà immancabilmente, se la volontà è impetuosa e l'intelletto molto debole. Invece un carattere flemmatico, dunque una volontà debole, inerte, può riuscire ad affermarsi già con scarso intelletto: per una volontà moderata è sufficiente un intelletto moderato."

(Schopenhauer, Parerga)
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intelletto lume e guida dei passi della volontà
la violenza delle volizioni e delle aspirazioni 
l'ardore delle passioni 
la tempesta degli affetti
intelletto compiuto e chiaro

ossia: se hai gran cuore - affettività pronta e forte - meglio per te e chi ti circonda che sia accompagnato da altrettanto cervello

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