domenica 6 luglio 2014

Il bocciolo, il fiore, il frutto



“Noi vediamo lo sviluppo del bocciolo, del fiore e del frutto e ci meravigliamo della forza propulsiva che non si stanca mai di portare sempre di nuovo a compimento questa successione. Questa meraviglia cesserebbe, se potessimo riconoscere che noi, in tutti quei mutamenti, abbiamo tuttavia dinnanzi la stessa immutabile idea della pianta, che però non riusciamo a contemplare come unità di bocciolo, fiore e frutto, ma, invece, dobbiamo riconoscere mediante la forma del tempo, sicché l'idea si presenta al nostro intelletto come decomposta in quegli stati successivi.”

(Schopenhauer, Parerga)

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