venerdì 15 agosto 2014

Percezione e memoria

"Nessuna verità è dunque più certa, più indipendente da ogni altra, nessuna ha minor bisogno d’esser provata, di questa: che tutto ciò che esiste per la conoscenza — dunque questo mondo intero — è solamente oggetto in rapporto al soggetto, intuizione di chi intuisce; in una parola, rappresentazione. E questo vale per il presente, per qualsiasi passato e qualsiasi futuro, per ciò che è lontanissimo come per ciò che è vicino: infatti vale anche per il tempo e lo spazio, dentro i quali tutto viene distinto. Tutto quanto è compreso e può esser compreso nel mondo deve inevitabilmente aver per condizione il soggetto, ed esiste solo per il soggetto. Il mondo è rappresentazione."

(Schopenhauer, Il mondo)

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