sabato 6 settembre 2014

I privilegi della ragione

Due modi di conoscere differenti ma in relazione tra di loro ha dunque l'essere umano, scrive Schopenhauer:

- "la conoscenza immediata nella pura intuizione sensibile e matematica, nonché il suo apprendimento da parte dell'intelletto" 

- "la conoscenza mediante ragione, ossia il sapere concettuale".

Il linguaggio, l'azione meditata e la scienza sono "privilegi concessi all'uomo dalla ragione".

L'arte in tutte le sue manifestazioni genuine - qualsiasi arte, dal dipingere alla "lotta con le belve": si potrebbe dire l'arte di vivere in tutti i momenti in cui è richiesta "azione rapida e precisa", espressione di ciò che si è e si sa a prescindere dal sapere di saperlo o dal saperlo dire - si basa sulla conoscenza intuitiva del mondo, e può trovare sostegno, ma non origine, nella ragione.


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