lunedì 29 settembre 2014

Se a noi

"Se a noi, io dico, si è svelato che tempo, spazio e causalità non appartengano alle cose in sé, ma esclusivamente al fenomeno, e siano forme della nostra conoscenza, non qualità della cosa in sé: in tal caso ci renderemo conto, che lo stupirsi della regolarità e puntualità con cui agisce una forza naturale, e della piena identità di tutti i suoi milioni di fenomeni, e del loro immancabile prodursi, è invero paragonabile allo stupore d'un bambino o d'un selvaggio, il quale, guardando per la prima volta un fiore attraverso un cristallo sfaccettato, si meravigli della perfetta identità degli innumerevoli fiori che vede, e conti ad uno ad uno i petali d'ogni fiore."

(Schopenhauer, Il mondo)


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