lunedì 25 maggio 2015

Cosa ci vedi?


"Prendi un frutto di questo albero, figlio."
"Eccolo, padre."
"Spaccalo."
"Eccolo spaccato."
"Cosa ci vedi?"
"Questi piccolissimi grani."
"Bene, spaccane uno."
"Eccolo spaccato."
"Cosa ci vedi?"
"Nulla."
"Da questa essenza sottile che tu non percepisci, figlio, da questa essenza sottile nasce invero questo grande albero. Stanne sicuro: qualunque sia questa essenza sottile, essa è la vera realtà, essa è il Sé. Essa sei tu."


(Chandogya Upanishad, cap. 6 par. 12, Upanishad vediche, Tea 1988, p. 194)

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