lunedì 2 novembre 2015

Mamma mia!

"La madre possiede nei confronti del bambino più potere di quanto nessun tiranno abbia mai sognato di esercitare. Il possesso del padrone sullo schiavo, la padronanza del signore sul servo, l'arbitrio dell'aguzzino nazista sul suo prigioniero, sono ben poca cosa in confronto alla presa che la madre detiene sul suo neonato inerme. Nel caso di interazioni tra adulti è sempre possibile che si preservi un ambito di libertà interiore, che una parte di sé si sottragga all'oppressione, sfugga all'annientamento. Per il neonato invece non ci sono possibilità di fuga se non nella morte, fisica o psichica."

(S. Vegetti Finzi, Il bambino della notte, citazione in Le mani della madre di Massimo Recalcati)

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