venerdì 24 giugno 2016

La catastrofe di Torino

Se qualcuno intende sapere qualcosa di più su Nietzsche, è il caso che legga il libro di Anacleto Verrecchia, intitolato "La catastrofe di Nietzsche a Torino", Bompiani, Milano 2003.
Un libro dedicato "... alla ricostruzione minuziosa della follia di Nietzsche, dal momento dell’insorgenza, nel gennaio del 1889, alla morte. Verrecchia intende dimostrare che la catastrofe psichiatrica finale è la naturale conclusione di un’esperienza umana che si è svolta sempre all’insegna della patologia, e che dunque la filosofia di Nietzsche è null’altro che l’espressione di una mente malata, la quale può affascinare solo menti altrettanto malate."

Anche la lettura dell'ampio commento al libro di Verrecchia, da cui ho tratto la citazione sopra e di cui metto il link, è sufficiente a porsi qualche domanda su Nietsche e il suo pensiero - qualche domanda in più o in meno, a seconda del tipo di risonanza che la lettura di testi o affermazioni isolate del filosofo hanno avuto in noi prima di questa lettura.

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