lunedì 5 novembre 2018

Bellezza e verità, poesia e filosofia

"È tanto mirabile quanto vero, che la poesia la quale cerca per sua natura e proprietà il bello, e la filosofia che essenzialmente ricerca il vero, cioè la cosa più contraria al bello, sieno le facoltà le più affini tra loro, tanto che il vero poeta è sommamente disposto ad essere gran filosofo, e il vero filosofo ad essere gran poeta... "
G. Leopardi, Zibaldone 3383
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...il vero, cioè la cosa più contraria al bello...
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- E' vero?
- E' vero.
1 - Allora, se è vero non è bello.
2 - Allora, se è vero non è detto che sia anche bello.
3 - Allora, se è vero è bello.
Se per filosofia si intende ricerca della saggezza, attrazione/amore per la saggezza, c'è da tener conto che la saggezza, comunque la si intenda, si esercita sulla realtà. Cioè la saggezza presuppone la conoscenza della realtà, sia essa conoscenza esplicitamente pensata, formulata, sia essa conoscenza implicita, rapporto istintivamente e silenziosamente esatto con la realtà.
Una cosa bella ma non vera logicamente, razionalmente, può anche essere praticamente utile, se non è un brutale inganno utile solo a chi lo attua. Bella e utile, nei casi migliori, ma non scientificamente vera.
Bellezza e verità evidente, scientifica, è coesistenza sempre necessaria?

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