venerdì 19 aprile 2013

Ognuno scopre se stesso


"Ognuno scopre se stesso come questa volontà in cui consiste l'intima essenza del mondo, così come si scopre anche come soggetto conoscente la cui rappresentazione è il mondo intero, il quale pertanto ha un'esistenza soltanto in relazione alla coscienza di lui, come proprio supporto necessario. Ognuno, dunque, in questo duplice riguardo, è lo stesso mondo intero, il microcosmo, del quale egli scopre interamente e compiutamente in se stesso i due aspetti; e ciò che egli conosce così come la sua propria essenza è la stessa cosa che esaurisce anche l'essenza del mondo intero, del macrocosmo: anche il mondo dunque è, come lui stesso, completamente volontà e completamente rappresentazione e nulla rimane oltre a ciò." (pp 188-189)

(A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, N.C. 2011)



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