mercoledì 8 maggio 2013

La luce è la più piacevole delle cose


"La luce è la più piacevole delle cose; essa è diventata il simbolo di tutto ciò che è buono e benefico. Presso tutte le religioni essa indica la salvezza eterna, mentre le tenebre indicano la dannazione. L'assenza di luce ci rende tristi; il suo ritorno colma di gioia; i colori suscitano direttamente un vivo piacere, che raggiunge l'apice quando essi sono trasparenti.. Tutto ciò proviene dal fatto che la luce è il correlato e la condizione del più perfetto modo intuitivo di conoscenza... La gioia per la luce è la gioia per la possibilità oggettiva del più puro e perfetto modo intuitivo di conoscenza, e come tale è da derivare dal fatto che il conoscere puro affrancato ed esente da ogni volontà è sommamente allietante..."  (pp 226-227)

(A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, N.C. 2011)


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