venerdì 30 maggio 2014

Indovina chi c'era a cena


"Nella cerchia dei seguaci di Gesù c’erano diverse donne, scrivete nel vostro libro. Aggiungendo che tutte avevano un ruolo rilevante, e non solo per l’aiuto materiale che potevano fornire. Partecipavano quindi integralmente al movimento gesuano. Per la teologia femminista è impensabile che non fossero presenti anche all'ultima cena."

"È molto verosimile che le seguaci fossero presenti all’ultima cena... Gesù, ad esempio, si opponeva al diritto maschile di ripudiare le mogli. Questo suscitava forti opposizioni nel mondo circostante e dunque comportava conseguenze di vasta portata. Il rifiuto del ripudio garantisce una precisa collocazione delle donne e non può non aver avuto peso sull’intero seguito di Gesù... 
La presenza delle donne alla croce e al seppellimento è sintomatica... Ci siamo convinti che la prima trasmissione delle notizie della morte di Gesù non poteva non provenire da soggetti femminili. Il Vangelo di Luca insiste molto su questi aspetti. E sostiene che un vasto gruppo di donne fu, per lungo tempo, con Gesù sia in Galilea che a Gerusalemme.
Il ruolo così importante delle donne in Gesù e nel suo movimento verrà negato poco alla volta nei decenni successivi alla morte di Gesù perché le chiese verranno organizzate secondo i criteri dell’onore pubblico maschile... mettendo da parte le donne o confinandole entro ambiti tradizionali, inferiori.
"

"Nel libro fate riferimento a un’interpretazione della morte di Gesù che non teneva conto della sua risurrezione. E parlate della resurrezione come di una forma di riabilitazione rispetto all’uccisione violenta di Gesù."

"...  La risurrezione può apparire la risposta o la soluzione che annulla il dramma, che colma il vuoto creato dalla morte... per i primi seguaci molto più importante della resurrezione era la convinzione che Gesù sarebbe ritornato presto, una seconda volta, per far iniziare il regno che aveva annunciato e in cui i seguaci continuavano a credere."

("MicroMega", dall'intervista  di Valerio Gigante a Mauro Pesce e Adriana Destro, autori del libro "La morte di Gesù", Mondadori 2014)

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L'immagine  dell'Ultima cena che ho messo è quella di Jacopo Robusti detto il Tintoretto.
E questo è un suo autoritratto.  


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