Ma solo tu

Non i delfini che giocano nelle acque dei mari, o le intelligentissime balene - figuriamoci, le balene in paradiso! - non i gorilla anche se sono vegetariani, non i simpatici pappagalli, non i falchi, i gabbiani, i ricci, le pecore, le mucche, i leoni, gli eleganti!, gli elefanti... No, solo tu, uomo - e la donna, sì,  anche la donna, seppur si dice uomo, i bambini lasciamo perdere, che non dovrebbero esserci, non dovrebbero mai morire, quaggiù, i bambini - solo tu non morirai mai - sì, sembrerà, che morirai, ma è solo una pausa, uno stand-by, in attesa della resurrezione della carne, la tua, e del giudizio: poi, eterno paradiso, o eterno inferno.

E perché?
Vorrei anche il mio cane, il mio gatto, il mio cavallo, i miei pesci, le mie piante, dopo, in quel sempre infinito - non dico la mia panda. Vorrei la Terra, tutta, così come è, bella, bellissima Terra! - e l'uomo migliore, questo sì, l'uomo migliore di quello che è - vorrei, ecco: vorrei la Terra senza violenza - senza violenza: che si muoia pure, quando è il momento, non prima, non per uccisione, non per malattie, che si muoia solo di vecchiaia - che i bambini non muoiano mai, né di fame né di sete né d'altro, questo certamente vorrei - non è il dolore il problema, il vero invivibile, non il dolore per la finitezza, per l'invecchiamento, per la inevitabile morte a fine di una lunga vita, non il dolore per le inevitabili separazioni da chi abbiamo amato e amiamo o non amiamo più abbastanza: è la violenza, che spaventa davvero, è la violenza dell'urto improvviso che storpia, contorce, uccide, distrugge - è la violenza, l'invivibile, non il dolore - è la violenza, che produce l'orrenda angoscia che ci annienta da vivi, la matrice dell'orrore. Ecco, perciò, vorrei la Terra tutta, piante e animali tutti compresi - la Terra tutta depurata dalla violenza - l'assenza della violenza dell'uomo sull'uomo: questo, è il paradiso.

No, non è possibile. Non ora, non qui, dopo e solo tu, uomo, niente cani, cavalli o delfini e nemmeno magnolie. E' già tanto che ci saranno anche le donne e i bambini, pur dicendosi uomo, in paradiso o all'inferno - non ti basta? E poi, scusa, anche eliminando la violenza dell'uomo sull'uomo, resterebbe quella dei virus, dei batteri, resterebbe la violenza degli animali sugli altri animali, resterebbe la violenza sulle piante - la vita mangia vita, no? Dunque, tranquillo, tranquillo, uomo: tu, non morirai mai.